Il caso Olympus: riepilogo dei mesi non collegati

Il caso Olympus ha avuto i suoi 15 giorni di celebrità ed è uscito da tempo dal radar dei giornali.
Anche qui, per vari motivi, abbiamo seguito di meno l’evoluzione delle vicende, ma rimediamo ora con un breve riepilogo delle due o tre notizie più importanti degli ultimi mesi.

Il 17 febbraio 2012, appena 4 mesi dopo l’inizio dello scandalo, alcuni manager di Olympus sono stati arrestati: l’AD precedente Kikukawa, gli ex manager Hisashi Mori e Hideo Yamada, oltre a quattro persone esterne alla società.

L’altra notizia è che Michael Woodford, l’amministratore che ha dato il via allo scandalo, ha trovato un accordo preliminare con Olympus per ritirare la causa di risarcimento danni per licenziamento illegittimo. La somma oggetto dell’accordo è segreta, ma si vocifera che sia pari alla retribuzione per l’intero periodo previsto originariamente per l’incarico: circa 12 milioni di euro.
La causa era stata presentata in un tribunale inglese (ehi: anche fuori dal Giappone si concilia!) e l’accordo deve essere approvato dal Consiglio di amministrazione di Olympus l’8 giugno. In caso di mancata approvazione, si tornerà in aula.

Lo scandalo ha dato una scossa agli ambienti finanziari e governativi, e si pensa a come migliorare la corporate governance giapponese in modo che questi scandali non avvengano più.
Ci sono almeno due commissioni al lavoro per presentare proposte di modifica alla legge sulle società del 2005.

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2 risposte a Il caso Olympus: riepilogo dei mesi non collegati

  1. BladeVet ha detto:

    “migliorare la corporate governance…”
    (ri)chiudersi agli stranieri?

  2. Pingback: Aggiornamenti flash | il diritto c'è, ma non si vede

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